Il trionfo di Putin fa da pendant con il fallimento assoluto del Pd in Italia.
In che senso?
Nel senso che i poteri politici e mediatici al servizio della Rivoluzione – tanto laici che ecclesiastici – hanno perso ogni contatto con i popoli (lo ha ammesso perfino Riccardi, ed è tutto dire…):
La May è una povera stolta, che ha fatto un favore a Putin: pensava di svantaggiarlo con la storia delle spie, ritenendo che i popoli siano ancora “moderati”: non lo sono più.
L’UE è la faccia inversa della neochiesa: loro dicono, i popoli fanno altro. Hanno tutto il potere della finanza internazionale, ma hanno perduto la stima dei popoli.
Dicono di votare A, e i popoli votano B. Architettano congiure per saltare governi, e questi governi accrescono il loro potere.
La storia si sta radicalizzando. Da un lato Finanza, UE, media, politicanti, clero della neochiesa. Dall’altro i popoli, specie quelli dell’Est Europa.
Anche gli ecclesiastici di corretto sentire, legati ancora all’unica vera Chiesa di sempre, dovrebbero rifletterci sopra.
Il Novecento, come ho detto dopo le elezioni, è morto per sempre, seppellendo sotto le sue rovine tutto ciò che al Novecento appartiene.
Oggi il mondo è immensamente peggio, proprio come conseguenza delle forze e degli eventi del Novecento: ma in questo marasma totale, le persone semplici, almeno una parte di loro, inizia ad aprire gli occhi.
Meglio il marasma generale che l’inganno dei moderati, che tutto uccide nel sonno dei popoli.