La prerogativa essenziale dell’intellettuale o politico esponente del moderatismo è quello di relativizzare e normalizzare, con giudizio morale freddo, distaccato e apparentemente razionale, tutto ciò che di grave, sovversivo e anche orribile…
non accade a lui. Finché non accade a lui.
La prerogativa della persona buona è invece quella di seguire un preciso comandamento: ama il prossimo tuo come te stesso.
In mezzo, c’è l’abisso della Verità e della Carità.